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SALATONE "PLUMCAKE "AI FUNGHI E CAVOLO NERO

Se abbiamo l'abitudine di andare al mercato, o anche in supermercati molto forniti, ci saremo più volte trovati davanti ad ortaggi a noi sconosciuti, oppure noti ma mai assaggiati. Quando diciamo che siamo dei FAN del sedano rapa, in tanti ci guardano sbigottiti con la faccia di chi pensa: <<Ma davvero esiste?>>. Si, esiste ed è molto buono, oltre ad essere estremamente depurativo. E no, non è un tipo di cavolo, sebbene la forma possa trarre in inganno. Effettivamente l'abbiamo presa un po' larga, forse, per presentare la nostra ricetta con all'interno proprio del cavolo, nero per la precisione.

Quindi, prima di proseguire con l'antipasto super food e molto sfizioso che vi vogliamo presentare, il SALATONE "PLUMCAKE" AI FUNGHI E CAVOLO NERO, facciamo un po' di chiarezza sulla famiglia dei cavoli.

I cavoli appartengono alla famiglia delle crucifere e la parte edibile di queste piante è rappresentata dalle foglie (cavolo cappuccio, verza, cinese, marino, nero, cavolini di Bruxelles) o dalle inflorescenze ancora immature (broccolo, broccoletti, cavolfiore).

I cavoli sono un alimento molto importante poiché grazie al loro sapore caratteristico e le poche calorie ben si prestano a essere inseriti in tutti i piatti della nostra cucina. Inoltre, cosa più importante di tutte, contengono quantità significative di vitamina C, acido folico, fibra, potassio, e alcune sostanze particolari come i tioossazolidoni, con effetto antitiroideo, e il sulforafano, che, assieme agli isotiocianati, si ritiene abbia un effetto protettivo contro i tumori intestinali. E poi sono molto sazianti: lo stesso peso ingerito di cavolo è molto più saziante di qualsiasi altra verdura. Questa cosa ci piace molto, non è vero? Per le diete ipocaloriche è davvero una manna dal cielo.


Ok la finiamo con il momento "enciclopedia Brittanica", per ritornare nelle nostri vesti di food blogger.

Vogliamo quindi presentarvi questo starter fantastico, veloce da preparare, benché qualche passaggio ci sia, che strizza l'occhio al gusto e alla vista pur essendo ricchissimo di verdure.

Vediamo insieme come farlo!


INGREDIENTI

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

350 g di cavolo nero pulito

600 g di funghi champignons

1 uovo di grandezza media

1 cucchiaio di parmigiano grattato

2 patate medie

1 spicchio di aglio

2 dita di vino bianco

QB di acqua all'occorrenza

QB sale

QB prezzemolo

QB olio EVO

QB di noce moscata

QB pepe nero

QB semi vari

1 uovo per spennellare


PROCEDIMENTO

Per prima cosa lessiamo per 15 minuti le foglie spezzettate del cavolo nero (già pulite e private della parte coriacea) in abbondante acqua salata.

Nel frattempo preparate i funghi trifolati. In una casseruola capiente, far soffriggere uno spicchio di aglio per un paio di minuti a fuoco medio. Aggiungere i funghi puliti e finimenti tagliati per il lato "lungo"e far cuocere dieci minuti a fuoco lento. Verso i 3/4 della cottura salare a piacere, non prima di aver sfumato il tutto con il vino. Portare a fine cottura aggiungendo poca acqua se i funghi si iniziassero ad attaccare alla pentola. Come ultima cosa tritate un mazzetto di prezzemolo direttamente nella pentola e spegnete.


Scolate il cavolo e strizzatelo all'interno di uno scola pasta, cercando di eliminare il liquido in eccesso. Non buttate l'acqua di cottura, ma inseriteci al suo interno le patate pelate e ridotte a cubetti molto piccoli per 5 minuti a bollire, dopodiché scolate anch'essi.


In un mixer riducete a mousse il cavolo insieme ai funghi. Trasferite il composto in una terrina, aggiungete le patate, l'uovo e il parmigiano. Aggiustate di sale e a piacimento, noce moscata e pepe nero.


Aprite il foglio di pasta sfoglia e ponetelo all'interno di una forma da plumcake, lasciando la carta forno che trovate nella confezione del rotolo.

Ponete al suo interno il ripieno appena preparato, richiudete a libro il tutto, in modo che l'aspetto esterno celi completamente l'interno, pertanto il ripieno non si dovrà vedere.

Spennellate il tutto con uovo leggermente sbattuto insieme ad un pizzico di sale e cospargete la sommità del vostro salatone con una abbondante pioggia di semi vari (quelli per pane vanno benissimo).


Cuocete in forno a 200 gradi per circa 45-60 minuti: capirete che è cotto quando il tutto si sarà imbrunito.


Vi assicuriamo che la riuscita del salatone è garantita, così come i complimenti che vi faranno i vostri ospiti. Si conserva nel frigo per due giorni.


VARIANTI

Potete aggiungere dei cubetti di speck nel ripieno, magari precedentemente passati in padella per cinque minuti.

Se preferite un formaggio più gustoso, sostituite il parmigiano con della fontina.






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