Quando inizia dicembre, abbiamo sempre a disposizione due strade: infischiarcene delle feste e lasciarci invitare a cene, veglioni e quant'altro portando con noi dello spumante, giusto per non arrivare a mani vuote, o dedicarci alla preparazione della casa per i giorni di Natale e Capodanno. Non esiste un modo corretto di vivere questo magico periodo: entrambi vanno bene, occorre solo cercare di essere felici e donare un po' di gioia e serenità al prossimo. Se decidiamo di intraprendere la strada più complessa, ovvero la seconda descritta, dovremo essere degli abili organizzatori: potrebbe essere utile creare un planner con indicate le date del "entro oggi devo aver fatto". E così capirete che entro l'8 dicembre dovrete portare a compimento l'albero di Natale del salotto e contestualmente la vostra casa dovrà diventare il regno dell'addobbo (anche il KITSCH è perdonato, anzi spesso verrà apprezzato). Rimarrà poi da pensare al menù delle feste. Diciamo la verità, ogni anno replichiamo facilmente pietanze degli anni passati, e spesso osare diventa un'impresa. E poi c'è il tempo: a dicembre non basta mai. Troppo poco per tutto: per i preparativi, per godersi la famiglia, per passare del tempo con gli amici, per rilassarci. Una cosa ci sentiamo di consigliarvi: pensate al frigo e al freezer come dei fedeli amici, fatevi aiutare da loro. Riempitevi il frigo con tutto il necessario (mi raccomando NON di superfluo!), preparate in anticipo e congelate. Svuotatevi il congelatore a fine novembre, ed iniziate a riempirlo con la pasta fatta in casa, la lasagna, il polpettone o l'arrosto già "porzionati". Sarà più semplice e nessuno si accorgerà del vostro trucco.
C'è una cosa però che non sarà possibile preparare con anticipo, e questo è vero a Natale come a Pasqua: il dolce. Ricordatevi che questa parola, durante le feste, ha solo un'accezione: PANETTONE o PANDORO.
Ore ed ore di preparazione, se non almeno una giornata intera per arrivare a risultati discreti? No, non ci siamo, non ci seguite abbastanza.
A cosa servono migliaia di post sul sito, Instagram, Facebook? Centinaia di ore di video ricette fra IGTV, Reel e Youtube? A nulla se non avete visto il nostro PANETTONE MILANESE VELOCE ...per fortuna potrete recuperalo QUI :-)
Quest'oggi vi stupiremo con un'altra ricetta sconvolgente. Facilità assicurata, ovviamente, e complimenti da far impallidire qualsiasi CHEF blasonato. Vi proponiamo il PANDORO VELOCE. Credete agli SFORNATI, il successo è garantito, il gusto sarà SHOCK.
Potete tranquillamente farlo nei ritagli di tempo: iniziatelo la sera alle 19, lascatelo riposare tutta la notte e il giorno dopo nel primo pomeriggio sarà già cotto. Ma voi non avrete fatto praticamente niente, se non impastarlo una ventina di minuti il giorno prima!
E allora guardiamo insieme come prepararlo: prima guardatevi il REEL del nostro profilo INSTAGRAM, qui di seguito, che Davide ha realizzato per mostrarvi velocemente i passaggi da effettuare, e subito dopo vi sveliamo tutto con la lista ingredienti e il procedimento dettagliato.
INGREDIENTI
per un pandoro da 1 Kg
per il lievitino:
100 g di latte tiepido
70 g di farina Manitoba
15 g di lievito di birra fresco
10 g di zucchero
per l’Impasto:
il lievitino
150 g di #zucchero
50 gr di acqua
2 #uova medie intere + 3 tuorli
150 g di burro
5 g di sale
la #scorza di 1 limone e 1 arancia
2 cucchiaini di estratto di #vaniglia
PROCEDIMENTO
Ovviamente, planetaria obbligatoria per la perfetta incordatura dell'impasto. A mano non otterrete la stessa consistenza e il vostro pandoro non si svilupperà molto, rimanendo poco alveolato.
Preparare in una ciotola di vetro (o direttamente nella tazza della planetaria) il lievitino, mescolando gli ingredienti fino ad ottenere una sorta di colla e lasciate raddoppiare di volume (circa un’ora), coperta al caldo da pellicola trasparente.
Nella #planetaria inserire farina, uova, acqua e lievitino. Impastare per dieci minuti, fintanto che il tutto non sarà agglomerato, poi aggiungere in tre/quattro riprese lo #zucchero facendolo assorbire lentamente: potrebbero essere necessari dai 5 ai 10 minuti, non abbiate fretta. Introdurre quindi il #burro a temperatura ambiente, un pezzettino alla volta in circa 10 minuti. Inserire quindi le scorze , la vaniglia e il sale, lasciare amalgamare il tutto per qualche minuto, non di più.
Imburrate il piano di lavoro, sul quale farete cadere il vostro impasto, dategli una decina di pieghe. Formate la classica palla e fatela riposare 10-12 ore in un contenitore imburrato, nel forno spento (senza luce accesa in questo caso) se fa molto freddo, sul piano di lavoro se l'ambiente è a circa 23 gradi costanti. Passato il tempo avrete fra le mani una nuvola profumatissima alla quale darete una piega senza stressarla. Pirlatela e posizionatela in uno stampo per #pandoro in #forno con la luce accesa per tre/quattro ore, fintanto che si sarà guadagnata tutta l’altezza della teglia. Coprite con pellicola trasparente.
Far cuocere a 180 gradi per 10 minuti, per poi abbassare a 160 fino a fine cottura, nel ripiano più basso del forno per 50 minuti. Prova stecchino necessaria: dovrà uscire asciutto e pulito. Se così non fosse lasciate il vostro pandoro a cuocere per altri 5 minuti e riprovate: a quel punto dovreste aver raggiunto il punto di cottura ideale.
Fatelo raffreddare totalmente prima di sformarlo. Se volete, tenetelo così anche fino al momento di servirlo (copritelo però una volta freddo con una cuffia in plastica da doccia, si avete letto bene: queste permetterà che al dolce di non seccarsi e di rimanere bello umido).
Cospargetelo infine con abbondante zucchero a velo vanigliato prima di servirlo.
Rimarranno tutti estasiati.
Buon #natale !
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