Questo panfocaccia dal nome bizzarro, nato dall'escalmazione di una nostra amica partenopea, Romana Bacarelli, <<esco pazza>> riferendosi ad una nostra focaccia alle cipolle alla ligure, e la parola, appunto, focaccia. È davvero qualcosa di molto gustoso e declinabile in vari modi. La ricetta, così come il nome, è di nostra invenzione.
Cosa fa si che questa preparazione abbia mantenuto questo nome? Il fatto che al suo interno troviamo una decina circa di cipollotti che messi insieme in un unico mazzo possono sembrare una scopa di saggina. Ci stiamo arrampicando un po' sugli specchi? Forse è meglio prepararla e mangiarla! Vediamo come fare!
INGREDIENTI
350 gr di farina Manitoba
150 gr farina 00
310 gr di acqua
45 gr di olio di oliva
1 bustina di lievito di birra
1 cucchiaino di sale
12 cipollotti tagliati finemente
1 cucchiaino di olio al peperoncino
Pomodorini per decorare
PREPARAZIONE
Lavare e tagliare finimente i cipollotti e lasciarli scolare da parte in uno scolapasta.
In una ciotola per planetaria inserire le farine, l'acqua, l'olio e il lievito. Impastare per alcuni minuti fintanto che gli ingredienti non saranno agglomerati. Aggiungere il sale ed impastare fino ad incordatura. Abbassando al minimo la velocità, inserire in due-tre volte i cipollotti tagliati precedentemente e un cucchiaino di olio aromatizzato al peperoncino (eventualmente stemperate un po' di peperoncino in un cucchiaino di olio.).
Mettere l'impasto, una volta che tutto sarà ben amalgamato, a lievitare direttamente in una teglia di circa 20-22 centimetri di diametro per circa un'ora. Passato il tempo, guarnire la sommità della #SCOPAZZA con pomodorini datterino divisi a metà e cospargete di sale. Fate lievitare altri 45 minuti e poi in forno a 220 gradi per 45-50 minuti.
Sfornate e lasciate intiepidire prima di mangiare la vostra SCOPAZZA...e "uscirete pazzi"
Comments