Ti è mai capitato di notare che i troppi caffè, le verdure e le bevande colorate hanno ingiallito il bianco dei tuoi denti e il tuo sorriso non ti sembra più brillante come una volta?
Desideri un sorriso smagliante come quello degli attori del cinema, però dubbi e incertezze ti frenano dal fare qualcosa per cambiare la situazione. Tutti, fumatori e non, con il trascorrere del tempo possono riscontrare questo sgradevole inestetismo davanti allo specchio.
Cosa fare allora per ricorrere ai ripari?!? La risposta è lo sbiancamento dentale!
Come funziona questa procedura odontoiatrica? Lo sbiancamento dentale è un trattamento che consiste nell'applicazione di gel sbiancanti direttamente sui denti per un determinato periodo di tempo.
In base alle esigenze del paziente lo sbiancamento dentale può essere effettuato sulla poltrona del dentista oppure direttamente a casa propria.
Nel primo caso si tratta di una seduta di circa un'ora, durante la quale il dentista applica sui denti del paziente un gel sbiancante che viene attivato e potenziato con l'ausilio di lampade apposite.
Nel secondo caso è il paziente a svolgere autonomamente il trattamento a casa con l'applicazione di un gel all'interno di mascherine confezionate su misura che dovranno essere indossate per alcune ore al giorno. A differenza del primo caso il trattamento domiciliare necessita di un periodo più lungo stabilito e controllato dal dentista.
Come si valuta il risultato. Durante la prima seduta dal dentista, viene valutato il caso fotografico e il sorriso iniziale accanto ad una scala di colori, a fine trattamento il clinico confronterà il colore iniziale con il risultato finale.
Non aspettare!!! Chiedi ai tuoi dentisti di fiducia tutte le informazioni che desideri, per realizzare anche tu il sogno di denti bianchissimi!!!
La dieta dopo lo sbiancamento denti
Il trattamento di sbiancamento dentale ti permette di sfoggiare un sorriso splendente, ma quali sono le regole da seguire per garantirti un effetto che duri nel tempo?
Nei primi giorni successivi al trattamento, è importante fare attenzione a ciò che si mangia e beve, i denti essendo più sensibili assorbono più facilmente i pigmenti di alimenti e bevande. Risulta fondamentale in questa fase, fare attenzione ai colori!
Cosa evitare?
- Bevande colorate come tè, caffè e vino rosso: devono essere eliminate dalla dieta per qualche giorno a causa dei loro pigmenti scuri
- Liquirizia e cioccolato: devono essere evitati per alcuni giorni perché tendono a scurire la dentatura
- Bevande e cibi acidi: alimenti acidi come il limone, succhi di frutta e bevande gassate potrebbero danneggiare i denti. Subito dopo lo sbiancamento, i denti sono più delicati e sensibili
- Vegetali pigmentati: per almeno un paio di giorni andrebbero evitati vegetali colorati come lamponi, more, pomodori, barbabietole, ciliege, spinaci..una vera e propria minaccia al bianco dei denti
- Fumo: nel tabacco sono presenti sostanze come il catrame e la nicotina in grado di provocare macchie molto ostinate sulla superficie dei denti
Cosa mangiare e quali accorgimenti attuare?
- La parola d'ordine è alimenti e bevande "bianchi" o poco colorati come patate, cavolfiore, pollo, tacchino, miele, pere, latte, pasta, riso...
- Usare una cannuccia se si consuma una bibita colorata, limitando cosi il contatto diretto tra denti e bevanda pigmentata
- Prestare attenzione all'igiene orale, utilizzando prodotti non aggressivi, desensibilizzanti e privi di clorexidina. La clorexidina è un disinfettante di sintesi chimica ad azione antisettica, che può essere presente in alcuni dentifrici e colluttori e può provocare la comparsa di macchie antiestetiche sui denti.
- Utilizzare dietro indicazione del dentista, analgesici e antinfiammatori qualora nelle prime 24 ore si accussi un'eccessiva sensibilità dentale. Spesso lo sbiancamento, nelle prime ore successive al trattamento, comporta il rischio di sensibilità dentale causato dal processo infiammatorio del tessuto pulpare. I pazienti possono avvertire una sensazione di dolore e formicolio dovuta agli agenti sbiancanti che irritano i nervi dentali, causando sensibilità.
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