Abitando ad Imperia, un magnifico comune capoluogo dell'omonima provincia in Liguria, situato nella Riviera di Ponente, la preparazione di un buonissimo pesto alla genovese non poteva che esserne la naturale e scontata conseguenza.
Il pesto è una salsa fredda, simbolo di Genova e di tutta la Liguria che da molti anni oramai ha letteralmente conquistato il mondo.
Per la preparazione della ricetta tradizionale del pesto alla genovese, servono un mortaio di marmo, un pestello di legno e tanta passione ed energia. Noi vi proponiamo la ricetta del pesto alla genovese, in versione per cosi dire "moderna", utilizzando per la preparazione il frullatore elettrico.
INGREDIENTI
50 gr basilico foglie
100 ml olio extravergine d'oliva
70 gr parmigiano reggiano dop da grattugiare
30 gr pecorino da grattugiare (fiore sardo)
20 gr pinoli
1 spicchio aglio
2 pizzichi sale grosso
PREPARAZIONE
Per prima cosa, noi abbiamo lavato le foglie di basilico e le abbiamo asciugate delicatamente con un cannovaccio, la ricetta tradizionale prevede invece che le foglie non vengano lavate ma pulite con un panno morbido. Decidete voi tranquillamente come procedere in questa fase.
Una volta asciutte totalmente, le foglie vanno inserite nel mixer poco alla volta aggiungendo a più riprese l'olio evo a filo, evitando così che il frullatore possa incepparsi a causa dell'assenza di liquidi. L'olio in questo caso, favorisce il trituramento del basilico e degli altri ingredienti.
Aggiungere un po' alla volta l'aglio, i pinoli, il parmigiano reggiano e il pecorino sardo grattugiato, aggiustare di sale aggiungendo 2 pizzichi di sale grosso.
Quando gli ingredienti sminuzzati e frullati si saranno trasformati finalmente in una delicata crema di colore verde, il vostro pesto alla genovese sarà pronto per essere gustato!
CONSERVAZIONE
Il pesto può essere conservato appena preparato in frigorifero, in un contenitore ermetico per 2-3 giorni, noi abbiamo utilizzato un barattolo di vetro con il tappo di metallo.
È importante avere cura di ricoprire la salsa con uno strato di olio. Il pesto si può anche congelare in piccoli vasetti o barattolini, per poi scongelarlo a temperatura ambiente o in frigo.
CONSIGLIO
Anche il basilico si ossida, per questo motivo per evitare che la crema scurisca irrimediabilmente é indispensabile lavorarlo il più velocemente possibile ed evitare il surriscaldamento delle lame durante la sminizzatura.
Un trucco é quello di frullare a scatti come detto prima e a bassa velocità, un altro quello di riporre, specialmente in estate con le alte temperature, le lame e la tazza del frullatore in frigo almeno per 1 ora prima dell'utilizzo.
adoro il pesto,anche io lo preparo così!!!