Sarà il Natale, le feste e la voglia di stare assieme, saranno le luci per le strade o il freddo che diventa pungente in questo periodo, ma a dicembre noi SFORNATI apprezziamo sempre più cucinare. Il pensiero poi di passare con parenti e amici molte ricorrenze, ci fa venire voglia di sperimentare ricette della nostra pasticceria "classica", per tramutarle in sicuro successo culinario e casalingo. É successo l'anno scorso con il nostro pandoro classico, del quale qui troverete la ricetta, ed è ricapitato ora con il panettone.
Lo sappiamo già cosa direte: "con tutte quelle ore di lavoro me lo compro in pasticceria e preferisco". Sicuramente un professionista vi creerà il vostro dolce in maniera sublime, magari personalizzandolo, tuttavia la nostra ricetta è davvero veloce, circa 40 minuti di lavorazione, lievitazioni escluse. Come è possibile? Perché, a differenza di tante altre ricette, la nostra è ad impasto unico.
Davide si è davvero emozionato nel preparare il PANETTONE MILANESE VELOCE, è rimasto egli stesso sorpreso da risultato sconvolgente. Vuole pertanto condividere il risultato con tutti gli amici di SFORNATI.
Di seguito la video ricetta, sotto la quale potrete trovare la lista ingredienti e il procedimento.
INGREDIENTI
per il lievitino
80 g di farina Manitoba
80 g di acqua appena tiepida
15 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero
per l'impasto
il lievitino
200 g di farina Manitoba
150 g di farina 0
150 g di acqua a temperatura ambiente
6 g di sale
100 g di zucchero
4 tuorli a pasta gialla
100 g di burro a temperatur ambiente
250 g uvetta lasciata in ammollo e poi ben strizzata e asciugata
mix di aromi naturali
per il mix di aromi naturali
20 g di miele liquido
2 cucchiaini di estratto naturale di vaniglia
2 arance biologiche e 1 limone biologico, la scorza.
PROCEDIMENTO
Ci piace essere onesti fin da subito: senza planetaria questo panettone "non s'ha da fare". Il suo utilizzo infatti è fondamentale per la riuscita del prodotto. Grazie ad essa infatti l'impasto a fine preparazione risulterà perfettamente incordato, ovvero sarà molto elastico e "forte", nel senso che difficilmente si spezzerà, anche tirandolo.
Prepariamo a mano il lievitino. In una ciotola sciogliamo il lievito nell'acqua e aggiungiamo lo zucchero. Mescolando con un cucchiaio introduciamo in due step tutta la farina. Mescoliamo fino ad ottenere una colla. Copriamo e lasciamo raddoppiare di volume.
Da parte, in una tazzina, prepariamo gli aromi mescolando semplicemente tutti gli ingredienti. Copriamo e facciamo risposare fino all'utilizzo.
Mettiamo ammollo l'uvetta e procediamo come per gli aromi.
Quando il lievitino sarà raddoppiato, ci vorranno dai trenta minuti alle due ore a seconda del calore della vostra cucina, nella ciotola della planetaria mettiamo le farine (se volete potete usare anche tutta Manitoba, o 250 g di quest'ultima e 100 g di farina 0), l'acqua, il sale, lo zucchero e i tuorli. Accendiamo la planetaria ad una velocità medio-bassa, e lavoriamo per dieci minuti. Passato questo tempo, il composto si dovrebbe presentare compatto e liscio.
Uniamo gli aromi, e mescoliamo per un paio di minuti, successivamente a velocità bassa aggiungiamo il burro, ridotto a piccoli fiocchetti, che uniremo uno alla volta: non inserire il successivo fintanto che il precedente non sarà stato totalmente assorbito. Questa operazione richiederà dai cinque ai dieci minuti. Facciamo incordare il tutto una volta terminata questa operazione ed infine, girando sempre lentamente, inseriamo l'uvetta, strizzata e asciugata molto bene. Lavoriamo per cinque minuti, dopodiché il nostro impasto sarà pronto.
Imburriamo il piano di lavoro e rovesciamo il nostro panettone su di esso.
Apportiamo circa 10-15 pieghe all'impasto: lo tireremo su con le mani unte di burro e lo faremo ricadere, piegandolo verso l'esterno, tirandolo verso di noi. Ad ogni piega gireremo l'impasto di 180 gradi. Per capire bene il movimento, nel caso foste poco esperti, vi invitiamo a guardare la video ricetta girata da Davide dove si vede, molto bene e dall'alto, il movimento descritto.
Imburriamo un contenitore di plastica e riponiamoci l'impasto. Riposerà coperto da pellicola 8-12 ore (tutta la notte) nel forno spento.
Il giorno seguente prendiamo il nostro impasto che sarà diventato enorme e, senza stressarlo, gli daremo dolcemente due pieghe aiutandoci con poca farina. Trasferiremo l'impasto dal piano di lavoro, dove avremo realizzato l'ultimo passaggio descritto, ad una forma di carta per panettone da 22-24 cm a bordo basso. Mi raccomando fate una bella palla prima di inserirlo, possibilmente perfettamente al centro. Lasciate lievitare in forno spento con luce accesa fintanto che l'impasto non arriverà a sfiorare la circonferenza della forma.
A questo punto praticate molto delicatamente una X sulla sommità del panettone utilizzando un coltellino affilatissimo. Portate i lembi di quest'ultima verso l'esterno e ponete al centro della X un fiocchetto di burro.
Fate cuocere a 180 gradi per 50 minuti, non meno, nel ripiano più basso del forno.
Dopo mezz'ora, se vedeste che il panettone tende ad inscurirsi, coprite con un foglio di alluminio, aprendo e chiudendo il forno molto velocemente.
Sarà cotto quando la prova stecchino sarà superata: infilzato fino al centro del dolce, esso dovrà uscire asciutto e pulito. Diversamente proseguire altri dieci minuti la cottura.
Una volta sfornato, se volete mantenere il cupolone che si sarà formato, infilzate la base con degli spiedini in ferro e utilizzateli per sospenderlo capovolto al fine di raffreddarlo. Lasciatelo così anche 6-8 ore se avete tempo.
Buona natale!
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