Continua la nostra avventura nei dolci di Natale. Dopo il successo del nostro pandoro sfogliato, oggi vi proponiamo il più classico dei dolci liguri, che in realtà si può preparare e consumare tutto l'anno: il PANDOLCE GENOVESE.
Il bello di questa ricetta è la sua rapidità estrema, non la più classica delle ricette, ma sicuramente di sicuro effetto. Inoltre potrete dividere l'impasto in più porzioni, se vorrrete, e regalarli agli amici come strenna natalizia.
Non è necessario l'uso della planetaria, anche s enoi per velocizzare i tempi l'abbiamo usata.
Se deciderete di lavorare il tutto a mano, provuratevi una grossa spianatoia per riuscire a contenere il tutto.
Si conserva per moltissime settimane una volta raffreddato.
INGREDIENTI
500 gr di farina 00
220 gr di zucchero semolato bianco
400 gr di uvetta
2/3 uova
150 gr di canditi
50 gr di pinoli
1 bustina di lievito
1 stecca di vaniglia, i semini
1 limone non trattato BIO, la scorza
PROCEDIMENTO
Per prima cosa mettiamo in acqua l'uvetta e la lasceremo reidratarsi per dieci minuti circa.
Passato il tempo la strizzerete bene e la rovescerete sul vostro piano di lavoro (o nella ciotola della planetari amunita di gancio a foglia, o "K")
Sia che stiate procedendo a mano o meccanicamente, unite tutti gli in gredienti in una a volta sola, ponendo attenzione sulle uova: dapprima ne metterete solo due, la terza la utilizzerete in seguito solo al bisogno.
Iniziate ad impastare il tutto fintanto che il tutto non risulti molto ben amalgamato. Ci vorranno una quindicina di minuti a mano e circa sei-otto con la planetaria, a bassa velocità.
A questo punto dovrete valutare voi se il composto risulta già leggermente appiccicoso o no. Se così non dovesse essere aggiungete un terzo uovo e procedete alla lavorazione dell'impasto, fino ad ottenere la consistenza descritta.
Oliate con un filo d'olio una leccarda e ponetevi sopra un foglio di carta forno in modo che adderisca perfettamente alla teglia.
Rovesciate l'impasto su di essa, e date a quest'ultimo la tipica forma del pandolce.
Ponete in forno 45-50 minuti a 180 gradi in forno ventilato.
La "prova stecchino" vi permetterà di capiree se il vostro dolce sarà pronto. Esso dovà risultare leggermente umido ma non appiccicoso e dovrà ovviamente essere sposrco di impasto. Fatelo raffreddare totalemnte nel forno con lo sportello leggermente aperto.
Aspettate qualche giorno prima di tagliarlo per consumarlo.
Co queste dosi potrete realizzare anche 4 pandolci dalle dimensioni più piccole. In quel caso cuocete dai 20 ai 30 minuti massimo nelle stesse modalità.
Un'altra idea carina potrebbe essere quella di porzionare l'impasto in una teglia da muffin, magari usando dei pitorrini di carta e realizzare dei mini pandolcini, ancora più simpatici da regalare: cuocete quindici minuti nelle stesse modalità e sempre e comunque prova stecchino.
Ultimo consiglio: usate uvetta e canditi, possibilmente di altissima qualita e taglio piccolo, il loro gusto determinerà la riuscita del dolce.
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